I dispositivi di stampa digitale possono riprodurre un range di colori che è solo un sottoinsieme dello spettro visibile. La qualità di riproduzione, legata a tali apparecchiature, dipende anche dal Sistema di Gestione del Colore, o Color Management System (CMS) e dall'interprete di stampa (PDL: Printer Description Language ) utilizzato dai dispositivi in esame. Il Sistema di Gestione del Colore compara il gamut della sorgente (input) con il gamut del dispositivo sul quale il colore sarà stampato (output) e consente di operare le taraturenecessarie a rappresentare il colore in modo consistente tra i dispositivi interessati. Il driver di stampa gestisce le comunicazioni di stampa tra l'applicazione e la stampante, prendendosi carico di interpretare le istruzioni generate dall'applicazione, unirle alle opzioni specifiche della stampante e convertirle infine tutte nel linguaggio PostScript o PCL supportato dalla stampante. I dati così ottenuti vengono inviati al controller di stampache gestirà le informazioni a seconda dell'interprete (PDL) utilizzato. Konica Minolta commercializza una serie di controller di stampa che consentono, in base al modello di riferimento utilizzato e al lavoro da eseguire, di ottenere il risultato ottimale per lo scopo prefissato. Di seguito riportiamo una breve panoramica dei controller da noi gestiti:
 
1. Emperon L'Emperon è l'architettura di stampa ideale per gli ambienti Office. Con il termine Emperon in realtà non si intende una scheda controller hardware, bensì ci si riferisce alla tecnologia utilizzata per la stampa che è alla base dei prodotti Konica Minolta, siano essi Prodotti MutiFunzionali (MFP) o Stampanti (LBP). Basato su tecnologia interamente proprietaria di Konica Minolta, permette di coniugare la qualità legata al prodotto (MFP o Stampante) alla versatilità rappresentata dai linguaggi di stampa PCL e PostScript supportati. Le funzioni di base dell'Emperon sono: . Ricevere e accodare lavori di stampa nel formato indicato dal PDL come PCL e PS. . Interpretare i lavori in stampa (PCL o PS) e convertirli in dati bitmap. . Gestire il colour-match (CMM: Color Matching Module = conversione RGB o CMYK in CYMK) e generare mezzi toni per prodotti a Colori. . Inviare i dati al motore di stampa..
 
2. Fiery Strettamente necessario per poter ottenere la massima resa qualitativa in ambienti di stampa professionali, il controller della EFI è dotato di più processori e di interfacce I/O, estremamente veloci, che consentono di ottimizzare la gestione di tutti i processi richiesti durante la ricezione, la elaborazione (RIP: Raster Image Processing ) ed il trasferimento verso l'MFP dei dati (solitamente PS: PostScript) ricevuti dai vari PC. La CPU del Fiery è dedicata esclusivamente alla conversione dei dati PS, mentre altri processori, detti RipChips, hanno il compito di monitorare i processi di gestione della memoria, della scheda di rete, dell'Hard Disk (HD) e dalla comunicazione con la copiatrice/stampante. Dal punto di vista della gestione del colore, il Fiery possiede un proprio CMS, chiamato Colorwise, che consente la gestione ottimale e differenziata dei vari gamut (o spazi colore) che possono comporre un lavoro di stampa (RGB, CMYK, Pantone). Questo permette di ottenere un risultato qualitativo ideale per ogni tipologia di lavoro. Tra le altre cose, la possibilità di gestire separatamente i colori Pantone consente di ottenere la relativa certificazione per la stampa in quadricromia (CMYK) con i prodotti Konica Minolta MFP.